Ho già parlato di questa chiavetta USB nella mia guida ai regali di Natale smart, ma volevo scendere maggiormente nel dettaglio di caratteristiche e vantaggi di questo prodotto.
Per quanto le soluzioni Cloud siano sempre più diffuse e accessibili, penso che il caro vecchio supporto fisico possa ancora rappresentare uno strumento fondamentale in una vasta serie di situazioni: ad esempio, io mi trovo spesso a lavorare presso la sede dei clienti e ad avere necessità di file di installazione, tools o interi software che non era previsto sarebbero serviti.
Non tutto può essere recuperato via cloud, sia per motivi di dimensioni dei file, sia di tipologia di connessione a Internet...o per il semplice fatto che in quel momento ti trovi PROPRIO a risolvere un problema di connettività.
Tutte le moderne chiavette sono ormai dotate di porta USB 3.0 o delle successive generazioni di USB 3.1, con il tipico connettore rettangolare (USB tipo-A di colore azzurro), ma ancora poche nascono per essere utilizzate con la più moderna tecnologia Tipo-C. USB Type-C è lo standard di connettore più recente nella famiglia USB ed è caratterizzato dall'avere una forma simmetrica, che permette quindi di essere reversibile. Apple è forse l'azienda che più di tutti ha creduto in questo standard, tanto da dotare i suoi MacBook delle sole connessioni USB Type-C appunto; ma anche nel mondo degli smartphone la strada è ormai tracciata.
Appare quindi evidente come sia potenzialmente molto comodo poter disporre di una chiavetta utilizzabile nativamente con entrambi i tipi di porta. La DT-3C è infatti dotata del connettore USB-C da un lato e USB-A dall'altro, quest'ultimo rivestito da un cappuccio protettivo in plastica con meccanismo basculante: le dimensioni complessive sono davvero ridotte, paragonabili a quelle di una moneta da 20 centesimi. Kingston propone tre tagli di memoria: 32 GB, 64 e 128 GB.
La chiavetta arriva in una confezione essenziale, dotata solo del laccetto per l'aggancio ad eventuali portachiavi o altri supporti.
Velocità di trasferimento e confronto tra tecnologie
Ho effettuato alcune prove di velocità in lettura e scrittura utilizzando il software Crystaldisk Mark (scaricabile QUI) e ottenendo i risultati visibili di seguito.
Questi test non vogliono essere un confronto tra le velocità pure di trasferimento, in quanto il connettore tipo A è stato testato su scheda madre con USB 3.0 nativo (scelto al posto del 3.1 perchè attualmente più diffuso), mentre il connettore tipo C è stato provato su un MacBook, che sfrutta porte con interfaccia fisica USB-C per veicolare la tecnologia Thunderbolt (teoricamente circa 4 volte più veloce di USB 3.1).
Si tratta quindi di velocità da considerare in relazione ai valori di trasferimento teorico relativi ai due standard.
Per completezza di informazione, di seguito i valori teorici e reali
Trasferimento teorico (Gbps) | Trasferimento reale (Gbps) | Valore teorico (GBps) | Valore pratico (GBps) | |
USB 3.0 | 5,0 | 3.2 | 0,625 | 0,4 |
Thunderbolt | 40,0 | circa 30 | 5 | circa 3,75 |
Altro aspetto interessante è che questa chiavetta può essere collegata direttamente agli smartphone dotati di porta tipo C, per essere utilizzata come supporto esterno per il backup o il salvataggio e trasferimento di grosse quantità di file, senza saturare la memoria del telefono (specie di quelli senza lo slot per schede microSD).
Esistono naturalmente prodotti concorrenti, tra cui è necessario citare SanDisk.