BedoLabs Podcast
Informaticando è il mio podcast in cui vi racconto l'informatica nella vita di tutti i giorni

C’è un elemento dei sistemi operativi estremamente importante, ma che di frequente viene sottovalutato. In alcuni casi se ne ignora addirittura l’esistenza, quantomeno se ne ignora la definizione seppur utilizzandolo: stiamo parlando del menu contestuale.

I sistemi operativi con cui interagiamo ogni giorno, siano essi sui nostri computer o sui nostri smartphone, sono dotati di un elemento funzionale che raggruppa numerose funzioni di uso comune come le operazioni di copia/incolla ad esempio. Questo menu appare all’evenienza e la sua caratteristica è quella di adattarsi alla schermata in cui ci troviamo.

Il motivo per cui si chiama “menu contestuale” nasce proprio dal fatto che il contenuto – o se vogliamo, le funzionalità mostrate – in esso contenute, variano al variare del punto del sistema operativo in cui ci troviamo.

"Avremo quindi a disposizione delle voci di menu “contestuali” alla situazione."

Prendiamo i due casi principali, analizzandoli singolarmente. Sui normali PC dotati di sistema operativo Windows o Mac, il menu contestuale si attiva con il clic destro del mouse. Potete facilmente verificare che, alla pressione del tasto in questione, il contenuto della finestra varia in base al fatto che vi troviate sulla schermata iniziale (il desktop), all’interno di una cartella, oppure nel bel mezzo della stesura di un testo.

Allo stesso modo il menu contestuale appare anche nel mondo degli smartphone, normalmente si attiva con una pressione “prolungata” del polpastrello su una determinata area dello schermo. Se provate a premere per qualche secondo il dito sulla schermata home del vostro telefono, il sistema operativo vi mostrerà determinate opzioni (aggiunta di widget, scelta dello sfondo etc.). Allo stesso modo, se aprite una immagine dalla galleria o selezionate un messaggio dentro WhatsApp e tenete premuto un paio di secondi, il sistema vi proporrà opzioni “alternative”.

Il parallelismo tra PC e smartphone non è del tutto preciso, in quanto la modalità di interazione tramite touch è sostanzialmente diversa da quella con il mouse e lo stesso design dei sistemi operativi è molto differente. Ma quello che è importante capire è che lo stesso gesto dà risposte differenti in base al punto in cui ci troviamo.

BedoLabs.it di Ing. Lorenzo Bedin - Consulenza IT