Che il livello medio di capacità di comunicare tra le persone stia crollando a vista d’occhio è palese da tempo. Con l’avvento dei social network e la spinta devastante delle trasmissioni televisive popolate da scimmie urlatrici, le persone si sono disabituate a interagire in modo civile.
Poi c’è stata la pandemia e il relativo lockdown e a giudicare dall’andazzo di questi ultimi mesi, c’è stato un ulteriore picco…verso il basso. Solo nell’ultima settimana mi è capitato di avere conversazioni che definire surreali non rende l’idea. Scambi di battute del tipo:
se siete in sede oggi pomeriggio posso passare a lasciarvi il PC
oggi purtroppo non siamo in ufficio
ok, quindi a che ora passo?
Oppure
Temo che il suo problema con la posta elettronica sia legato al fatto che ha una vecchissima versione del programma con cui la consulta
Ah certo, probabilmente è per questo che mi è scaduto Google
E ancora
Volevo sapere quando posso passare a ritirare il PC, se fosse possibile sarei comodo il sabato
Mi dispiace, ma il sabato siamo chiusi
Quindi sabato nel pomeriggio potrebbe andare bene?
E vi assicuro che potrei continuare a lungo, al punto da trovarsi a metà tra lo scoppiare a ridere e lo scoppiare a piangere con le mani nei capelli. Io mi rendo conto che la vita occidentale moderna sia ormai un susseguirsi di impegni, azioni compulsive, attività lavorative e flussi continui di informazioni che ci sommergono, ma questo non deve essere una giustificazione.
Stiamo parlando di persone adulte, ben istruite e spesso con ruoli lavorativi di responsabilità e da cui ti aspetteresti una soglia minima di capacità cognitive.
Ci sono stati momenti in cui sono arrivato a mettere in dubbio le mie capacità comunicative, di fronte a tale disagio. Ho pensato che forse ero io a sbagliare qualcosa, le modalità, i tempi o la scelta dei vocaboli: così ho iniziato a scrivere email più semplici, usare frasi brevi e sottolineare con corsivi e grassetti i punti chiave. Allo stesso modo anche la mia comunicazione verbale si è aggiornata, con l’idea di snellire frasi e discorsi.
Ma poco è cambiato, anzi in generale devo dire che non ho visto alcun beneficio in termini pratici e la cosa mi ha parecchio demoralizzato.
Questo è solo un breve pensiero messo qui sul blog come spunto di riflessione, indubbiamente l’argomento meriterebbe una trattazione più estesa e complessa ma non è questo il luogo e il momento per farla.