Migrare le chat e i media di Whatsapp è una procedura ampiamente documentata e piuttosto abbordabile anche per utenti non esperti. Questo è vero finché ci si muove nel contesto di Android o iOS, ma cosa succede quando l’operazione include uno smartphone Windows Phone?
Prendiamo in analisi in caso in cui da un WP si debba migrare Whatsapp verso Android, se facciamo riferimento alla documentazione ufficiale di WhatsApp, questa operazione non è prevista (LINK).
Dopo numerose ricerche e un certo livello di sconforto, mi sono però imbattuto in un interessante articolo di Tuttoandroid contenente la soluzione: un’app Android in grado di estrarre gli archivi di Whatsapp e renderli adeguati all’ambiente Android. Costa 6 dollari ma, personalmente, penso siano ottimamente spesi dato che si tratta, in pratica, dell’unico modo possibile per non dover buttare tutte le proprie conversazioni.
Per come funziona Whatsapp, infatti, una volta rimossa la SIM dal telefono sorgente – nel giro di pochissimo tempo – l’applicazione smette di funzionare in quanto rileva che il numero di telefono non è più disponibile. Di conseguenza non è nemmeno possibile tenere il vecchio smartphone come storico, perché le conversazioni diventano inaccessibili.
La procedura non è alla portata di tutti, è infatti necessario installare un apposito tool Interop Tools che serve a sbloccare l’accesso via PC a delle aree di file system nascoste, in modo da poter estrarre i file .db non cifrati. Tuttavia i passaggi sono ben documentati nell’apposita sezione del sito dello sviluppatore.
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